Il Napoli, con la vittoria a Frosinone, ha inaugurato un campionato che potrebbe sancire la sua entrata nella leggenda. Nella storia della Serie A, nessuna squadra, non appartenente alla triade nordica Milan-Inter-Juventus, si è ripetuta l'anno successivo a quello in cui aveva vinto lo scudetto. Una tale impresa non riuscì infatti neanche al Napoli più bello ed affascinante che i miei occhi abbiano mai visto, quello di Maradona, che insieme a Careca e Giordano formava quel tridente da sogno che solo i tifosi del Napoli hanno avuto il privilegio di ammirare con la propria maglia; un privilegio, dunque, davvero per un pubblico eletto.
Tanti giovani tifosi napoletani, male educati dai propri genitori, e che vivono il Calcio con quello spirito virtuale che caratterizza la loro vita immersa nei social, pretendono (non limitandosi solo a sperarlo) che il Napoli rivinca lo scudetto, pronti ad attaccare allenatore, giocatori e presidente nel caso non riuscissero in quell'impresa.
E' bene mettersi in testa, dunque, che se il Napoli non rivincesse lo scudetto, arrivando però tra prime quattro, farebbe comunque una gran cosa, soprattutto alla luce del fatto che le storiche avversarie si presentano agguerritissime dopo un anno che, diciamocelo onestamente, le ha viste arrancare, se è vero come è vero che la seconda classificata (la Lazio) ha totalizzato un punteggio (74 punti) con il quale, abitualmente, si può rischiare di non entrare neanche in Champions.
Il nostro approccio di tifosi a questo campionato deve essere, dunque, improntato ad un duplice atteggiamento: quello che si addice a tifosi veramente appassionati, e non juventinamente interessati, e con una sana capacità logica nel valutare le prestazioni della squadra nell'ambito di una stagione molto difficile.
Tanto per rendere ancor più chiare le cose, si deve capire che una eventuale vittoria del Napoli nel prossimo campionato anche con un solo punto di vantaggio rappresenterebbe un successo ben più significativo di quello appena conseguito con amplissimo margine, e questo sia per la ragione storica ricordata all'inizio sia per quella questione strettamente tecnica da poco menzionata, ovvero in considerazione del fatto che quest'anno la seconda classificata totalizzerà quasi certamente un punteggio notevole.
Forza Napoli, dunque, e sappiate comportarvi da napoletani veri e non con quel vizietto juventino!
Giuseppe Albano
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