24 agosto 2023

NON SI E' CAPITO IL PERICOLO NAZI-SAUDITA

Molti individui, presi dalla pura passione calcistica, non hanno assolutamente sentore del gravissimo pericolo che dall'Oriente sta arrivando per noi occidentali e l'umanità intera. L'unico pericolo di cui ci si preoccupa consiste nel fatto che ci potrebbero portare via vagonate di calciatori. Non si è affatto percepito, invece, complice una stampa assolutamente indegna, fatta di giornalisti che sanno solo dire la solita frase: - "Me li dessero anche a me quei soldi, ci andrei di corsa!" -, non si è percepito, dicevo, che il pericolo vero consiste nella diffusione dell'aberrante idea secondo la quale il danaro possa da solo abbattere nelle nostre menti tutti quei Principi sociali ed umani che abbiamo conquistato in millenni di storia.

Qui non si è capito che, attraverso la conquista del popolarissimo mondo calcistico, i neo nazisti arabi hanno l'intenzione di diffondere la loro idea di società, in cui l'individuo non conta nulla al cospetto di quelle loro dinamiche statali che rappresentano una irriflessiva e meccanicistica commistione di principi economici occidentali e fondamentalistici principi religiosi. Una miscela assolutamente fuori da ogni controllo, basata com'è sulla inconsapevolezza.

Qui non si è capito che sta avanzando prepotentemente un Oriente che non riconosce nella "persona" il centro del mondo e dell'operare, ma solo un semplice ingranaggio. Non a caso il massimo filosofo russo ha da poco ribadito, nel suo farneticante appoggio alla guerra putiniana, che in Russia - e più in generale in Oriente - ciò che conta non è la sacralità dell'individuo ma la totalità in quanto tale. Il problema ulteriore è che questa attuale "totalità" non è riconducibile, come in passato, ad un semplice e tradizionale nazionalismo, ma rappresenta un misto, come ho anticipato, di meccaniche economiche, religiose e sociali di cui l'uomo è solo una aspetto del tutto marginale. La cosa più grottesca, ma in realtà soprattutto pericolosa, è che riempendo di danaro certi calciatori, in Arabia si vuole dare la parvenza che il singolo sia importante, mentre, in verità, si tratta solo di creare immagini di uomini, nelle quali di umano non c'è nulla. Basti pensare al fatto che Cristiano Ronaldo (che millanta di essere cristiano) non ha neanche la libertà di fare il segno della Croce.

Invito la stampa sana, quella che si considera davvero una parte dell'intellettualismo, a fare una seria analisi di questa situazione, che è molto simile, se non nei modi nella sostanza, all'avvento del nazismo tedesco. Anzi è ben peggiore, perché l'attuale nazismo usa le armi della persuasione sociale (e chi persuade socialmente meglio del danaro?!) invece che quelle tradizionali.

Giuseppe Albano

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